Fu costruito dal Conte Francesco Giuseppe Grosso di Bronzolo tra il 1740 e 1786, sul posto di un antico palazzo (fatto costruire da Carlo Emanuele I di Savoia rimasto vedovo nel 1620, per la sua favorita Marchesa di Roussillion ). Si ignora il nome dell'architetto.
I progetti furono modificati nel corso della costruzione e non interamente realizzati. Ha notevoli contatti stilistici con il Castello di Guarene di Filippo Castelli. Il palazzo avrebbe dovuto comunicare con il giardino attraverso una scala scenografica che scendeva sui due fianchi del piano nobile. Il magnifico, scalone severa opera del più puro rococò piemontese.
Tutto l'interno e soprattutto il piano nobile è diviso in magnifiche stanze riccamente decorate. Magnifico il soffitto a vela lunettata del salone. Le pareti sono tutte coperte da tappezzeria di carta cinese dipinta a mano, con scene di vita famigliare cinese, una diversa dall'altra.
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